Ricette golose per ogni occasione
 
Pandoro (delle sorelle Simili)

Pandoro (delle sorelle Simili)

Pandoro (delle sorelle Simili) – La ricetta 

Benvenuti su Fulvia’s Kitchen.
Finalmenteeeeee sono riuscita a fare un Pandoro come desideravo: burroso, profumato, morbido e… perfetto!
Lo scorso anno, sono sincera, ci avevo già provato, seguendo una ricetta trovata in internet ma il risultato finale è stato così scarso che non ho avuto il coraggio di pubblicarlo sul blog.
Quasi quasi ero rassegnata a non annoverare questo meraviglioso dolce fra le mie produzioni ma, nei giorni scorsi, mi sono ricordata di aver letto una ricetta sul libro “Pane e roba dolce” delle sorelle Simili
Allora ho deciso di riprovarci… e, come per magia, questa volta il successo è stato dalla mia parte!
Provate a farlo, non è per nulla difficoltoso e il risultato finale vi farà felici.
Unico appunto: le dosi qui riportate sono leggermente abbondanti per uno stampo da 1 Kg (quindi, prima di mettete l’impasto a fare l’ultima lievitazione nello stampo, toglietene una pallina da circa 40/50 gr – e fateci magari delle brioches oppure un pandorino piccolo  :-))

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Pandoro

Ingredienti per 1 pandoro da 1 Kg

Lievitino
15 gr lievito di birra fresco
60 gr acqua tiepida
50 gr farina di forza W350 oppure Manitoba 
1 cucchiaio zucchero
1 tuorlo

1° Impasto
Lievitino
200 gr farina di forza W 350 o Manitoba
3 gr lievito di birra fresco
25 gr zucchero
30 gr burro
2 cucchiaini acqua
1 uovo

2° Impasto
1° Impasto
200 gr farina di forza W350 o Manitoba 
100  gr zucchero
2 uova
1 cucchiaino sale
1 stecca vaniglia ( i semi) oppure essenza di vaniglia – NO Vanillina
140 gr burro a temperatura ambiente per sfogliare (mi raccomando, burro di ottima qualità! Sarà quello a decretare il profumo del vostro pandoro)

Burro per imburrare lo stampo
Zucchero a velo per decorare
 

Ho pensato, per comodità, di darvi una sorta di tabella oraria step by step (gli orari non sono rigorosi ma indicativi, in quanto le variabili da un impasto ad un altro sono tantissime, non ultima la temperatura in casa).
Iniziate al mattino per infornare all’incirca alle 19 di sera!  🙂

Ore 9. Preparate il lievitino: in una ciotola (non piccolissima perchè dovrete poi aggiungerci il 1° impasto) mettete il lievito e fatelo sciogliere con l’acqua tiepida, aggiungete lo zucchero, il tuorlo e la farina e lavorate con la frusta fino a quando gli ingredienti non saranno sciolti e ben amalgamati (il composto risulterà praticamente liquido).
Coprite con della pellicola e mettete in un luogo tiepido a lievitare per circa un’ora, io l’ho messo nel forno con la luce accesa(vedrete che sulla superficie si saranno formeranno tantissime bolle, grandi e piccole).

Ore 10. Aggiungete al lievitino il lievito di birra sciolto nell’acqua, lo zucchero, la farina e l’uovo; mescolate e fate assorbire bene l’uovo, quindi unite il burro morbido, impastate fino a quando sarà interamente assorbito, quindi formate una palla, lasciatela nella ciotola, coperta con pellicola e mettetela nuovamente a lievitare per un’altra ora (l’impasto dovrà raddoppiare di volume).

Pandoro
Pandoro: dettaglio della fetta

Ore 11. Mettete il primo impasto nella planetaria e, lavorandolo col gancio, aggiungete una ad una le uova (aspettate che il precedente sia perfettamente assorbito, prima di aggiungere il successivo), quindi lo zucchero, la farina, il sale e i semi (oppure l’estratto) di vaniglia.
Lasciate lavorare l’impastatrice per circa 8/10 minuti, quindi togliete l’impasto e versatelo (sarà piuttosto morbido) sulla spianatoia infarinata.
Ripiegatelo su se stesso fino ad ottenere una palla che metterete a lievitare in una ciotola imburrata, coperta da pellicola per almeno 2 ore (o fino al raddoppio).
Togliete dal frigorifero 140 gr di burro che vi serviranno, morbidi morbidi, per sfogliare.

Ore 13. Mettete l’impasto in frigorifero per 40 minuti.

Ore 13,40. Rovesciate la pasta sulla spianatoia infarinata quindi, aiutandovi col matterello, stendetela fino a formare un quadrato.
Spalmatelo col burro morbido

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Pandoro: spalmate il burro per la sfogliatura

e richiudete i quattro angoli verso il centro.

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Pandoro: piegate gli angoli verso il centro

Schiacciate il nuovo quadrato col matterello, senza fare eccessiva pressione per evitare che il burro fuoriesca dall’impasto, fino ad ottenere un rettangolo, che andrà piegato in 3.

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Pandoro: impasto piegato in 3

Avvolgete la pasta (che ha ancora la forma di un rettangolo) con la pellicola e riponetela in frigorifero per 20 minuti.

Ore 14. Togliete l’impasto, stendetelo nuovamente col matterello e ricavate un rettangolo grande che piegherete ancora in 3.
Di nuovo in frigorifero per 20 minuti, coperto dalla pellicola.

Ore 14,20. Fate un’altra volta i passaggi delle 14 e ancora una volta mettete in frigorifero l’impasto per 20 minuti.

Ore 14,40. Imburrate molto bene lo stampo del pandoro (usate burro morbido e un pennellino).
Togliete la pasta dal frigorifero, ponetela sulla spianatoia formando una palla inserendo i bordi sotto (questo passaggio è importante perchè la sfogliatura in forno avvenga correttamente verso l’alto) facendola ruotare nelle mani che avrete imburrato (la parte verso l’alto dovrà essere quella liscia).
Mettete la palla nello stampo del pandoro col bordo tondo e liscio rivolto verso il fondo dello stampo.
Coprite con pellicola (lasciatela abbondante perchè l’impasto tenderà a sbordare dalla stampo) e mettete il pandoro in forno, con la luce accesa, a lievitare fino a quando la cupola non uscirà dal bordo.

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Pandoro: pronto per il forno

Ore 19. Indicativamente a quest’ora dovreste avere la lievitazione perfetta, quindi togliete il pandoro dal forno e accendetelo a 170°C.
Cuocete il pandoro per 15 minuti a questa temperatura e poi abbassate a 160°C per altri 15 minuti (ma prima di sfornare controllate con lo stecchino lungo che sia cotto fino in fondo).
A circa metà cottura, coprite la parte alta del pandoro con carta stagnola, per evitare che il bordo diventi troppo cotto e indurisca.

Quando sarà cotto, sfornatelo e sformatelo appena possibile, mettendolo poi a raffreddare su una gratella.

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Pandoro

Al momento di servirlo cospargetelo con zucchero a velo.
Conservatelo in appositi sacchetti alimentari (anzi, non appena sarà raffreddato vi consiglio di metterlo nel sacchetto che, mantenendo l’umidità, eviterà al vostro pandoro di seccare conferendogli anzi quella morbidezza che si trova nei pandori acquistati).

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Pandoro

In questa ricetta ho utilizzato dei prodotti che potrete facilmente trovare su Amazon:

 

8 commenti

    1. Ciao Linda e grazie di essere passata sul mio blog.. Per quanto riguarda il pandoro, senza impastatrice proprio ti sconsiglierei di impastarlo… É un impasto delicato, che a mano non riusciresti a lavorare, con la stessa delicatezza ed efficacia dell’impastatrice

  1. Maria Teresa

    Grazie Fulvia per questa ricetta ottima.Mi sono divertita molto a farla e a dire la verità per niente difficile .CONSIGLIO?provateci , sono fiera di me stessa. (Peccato ……non so mettere la foto)

    1. Mariateresa che piacere leggerti qui!!! E grazie per aver lasciato la tua esperienza.. sono certa che tante persone che sono titubanti si lasceranno tentare da questo buonissimo pandoro! Un Abbraccio cara

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