Ricette golose per ogni occasione
 

#Petto di #pollo al #”romanesco”

Cavolfiore romanesco
Petto di pollo al “romanesco”
Immagino che vi stiate chiedendo: al romanesco??? E cosa vorrebbe dire??? Semplicemente, il romanesco in questione non è altro che lo splendido cavolfiore che vedete nella foto qua in alto. E’ bellissimo da vedere e si presta gentilmente alla coreografia dei nostri piatti. Non ultimo, ricordo l’importanza dell’inserimento di tutti la famiglia di cavoli e cavolfiori nella nostra alimentazione: contengono antiossidanti e vitamine a go go (e pochissime calorie – solo 25 KCal per ogni 100 gr!!!!). Ecco quindi che ho pensato di abbinarlo a della frutta secca come mandorle e pinoli, le cui proprietà nutrizionali, ricchezza di fibre, proteine, vitamine E e B e sali minerali –  niente colesterolo – potrebbero essere utili al nostro fisico durante tutto l’anno. Insomma, oltre ad essere una pietanza gradevole, questo piatto racchiude in sè proprietà nutrizionali e curative notevoli. Non lasciatevelo scappare!

Ingredienti per 4 persone

1 cavolfiore romanesco di circa 600 gr
1 petto di pollo di circa 400 gr
15 gr di mandorle a filetti
5 gr di pinoli
1 filetto di acciuga sott’olio
2 spicchi di aglio (a piacere)
zenzero fresco (una grattugiata)
prezzemolo tritato (fresco oppure surgelato)
100 ml di latte parzialmente scremato
50 ml di vino bianco secco
6 cucchiaini di olio extravergine di oliva

KCal a porzione: 270

In una pentola capiente portate a bollore abbondante acqua salata.
Pulite il cavolfiore e dividetelo in tante cimette (non troppo grosse altrimenti faticheranno a lessarsi).
Quando l’acqua bollirà, buttate il cavolfiore e lasciatelo cuocere per circa 15 minuti (fate attenzione a che non scuocia, altrimenti i fiori risulteranno spappolati nell’ulteriore cottura).
Petto di pollo al “romanesco”

Nel frattempo accendete il forno al massimo della potenza e con il grill in funzione, tostate i filetti di mandorle e pinoli che avrete preventivamente distribuito sulla teglia rivestita con carta da forno.
Non perdete di vista la frutta secca perché ci mette davvero pochissimo per tostare (rischiate che vi bruci!).
In una padella antiaderente, fate scaldare l’olio, il filetto di acciuga sott’olio e gli spicchi di aglio.
Nel frattempo tagliate a bocconcini il petto di pollo.
Scolate il cavolfiore con delicatezza così che le cimette non si rompano e buttatelo nella padella con l’olio caldo.
Lasciate insaporire a fuoco vivace e poi aggiungete i cubetti di pollo, la grattugiata di zenzero e il prezzemolo tritato.
Fate saltare e poi sfumate col vino bianco.
Petto di pollo al “romanesco”
Lasciate che evapori bene (altrimenti renderà acido il vostro piatto) e quindi versate il latte.
Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa 10 minuti (o almeno finché tutto il latte non sarà consumato).
Spolverizzate il tutto con le mandorle e i pinoli tostati e servite caldo.
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.