Buongiorno a tutti e bentrovati.
Cassoeula semplice |
Mi manca tornare a postare sul mio blog e, appena ho uno spiraglio di tempo (anche per cucinare, ovviamente), eccomi di ritorno…
Ringrazio tutti voi che mi continuate a seguire con costanza.
Sono quindi di ritorno con un piatto che, sulla carta, potrebbe presentarsi di difficile e laboriosa esecuzione ma che, se fatto come l’ho fatto io, vi darà in realtà poco da fare e una grande soddisfazione al momento di servirlo.
Si tratta di un piatto tipico della cucina lombarda, la Cassoeula appunto, rivisitata in chiave un pochino più light (quindi senza cotenne, piedino,m orecchie e quant’altro) e più veloce (tempo di cottura a parte!!! ;-))
L’ho preparata il giorno prima e l’ho servita con quenelle di polenta gialla di Storo (si tratta di una farina buonissima e piuttosto grezza che abbiamo scoperto in vacanza quest’estate) ma una qualsiasi polenta gialla sarà il suo accompagnamento ad hoc.
Cassoeula semplice |
Premetto che, questa volta, non mi sono voluta angosciare con conteggi di calorie… siamo in inverno, arriva anche il Natale… ci penseremo a gennaio, al conto delle calorie!!!
Ingredienti per 6 persone:
12 verzini (sono delle piccole salamelline fresche tipicamente lombarde)
8/10 costine o puntine di maiale
1 boccia (si tratta di un cotechino dalla forma particolare – ed anche il gusto) oppure un cotechino
1 verza grossa
1 bottiglia passata di pomodoro
40 ml di olio extravergine di oliva
1/2 cucchiaino di zucchero
sale e pepe q.b.
Per la preparazione:
Iniziate dalla boccia di cotechino, che va bucherellata e poi rivestita di carta stagnola.
Cassoeula semplice |
Io l’ho cotta in pentola a pressione, in acqua leggermente salata, per circa 45 minuti dal momento dell’ebollizione; in mancanza di pentola a pressione fatela bollire per almeno 1 ora e 1/2.
Nel frattempo, in una grande pentola dai bordi alti versate l’olio e una volta scaldato mettere a rosolare (a fuoco basso) i verzini e le costine.
Pulite la verza, avendo cura di togliere le coste dure, e lavatela in abbondante acqua.
Una volta che i verzini e le costine saranno rosolati, aggiungete la passata e la verza, scolandola pochissimo (in modo che ci sia un po’ di acqua per la cottura – ma non troppa, altrimenti risulterà brodosa).
Cassoeula semplice |
Salate, pepate e mettete il mezzo cucchiaino di zucchero (per togliere l’acidità del pomodoro) e lasciate cuocere per almeno un paio di ore, a fuoco basso basso.
Nel frattempo la boccia è arrivata a cottura, toglietela dall’involucro di carta stagnola e lasciatela raffreddare per poterla tagliare senza che si sbricioli.
Una volta cotta la cassoeula, aggiungete le fette del cotechino affinché si insaporiscano.
Servite caldissima e accompagnata, come dicevo da una bella polenta oppure da un purea di patate.