Torta light con mele, carote e formaggio spalmabile

Siamo rientrati dalle vacanze con qualche chiletto di troppo?? 🙁
Purtroppo però la voglia di dolci è sempre in agguato e allora ho pensato di proporvi questa torta leggera e gustosissima, ricca di frutta e verdura e senza burro e zucchero.. un vero peccato di gola.. senza rimorsi!
Infatti, ho sostituito il burro con una piccola quantità di olio di semi di mais e, lo zucchero con il fruttosio (se ne usa molto meno e dolcifica di più!).
Ideale per colazione, sarà perfetta anche per la merenda e in qualsiasi momento della giornata ci prenda quella voglia irrefrenabile di un dolcetto!

Torta light con mele, carote e formaggio spalmabile

Ingredienti per una tortiera da 24 cm

200 gr carote
600 gr mele Golden
150 gr farina 00
40 gr farina di mandorle
60 gr fruttosio
2 uova
80 ml acqua
80 gr formaggio spalmabile
60 ml olio di semi di mais
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
cannella a piacere
zucchero a velo

Accendete il forno statico a 180 °C.

Pelate le carote e tritatele nel mixer; fate lo stesso con le mele ma passatene al mixer sono 400 gr (i restanti 200 gr andranno tagliati a pezzettini – tenetene da parte qualche fettina per la decorazione).
In una ciotola capiente rompete le uova; aggiungete l’olio e l’acqua e mescolate.
Unite le farine, il pizzico di sale, il formaggio spalmabile passato al setaccio, il lievito, la cannella e il fruttosio: amalgamate bene così che il formaggio non resti a pezzetti nell’impasto (a me, in qualche punto, è successo!).
Quindi aggiungete le mele (sia quelle passate al mixer che quelle a pezzettini) e le carote e mescolate bene.
Imburrate e infarinate (oppure spruzzate con lo spray distaccante) uno stampo a cerniera e versateci l’impasto.
Decorate a piacere con qualche fettina sottile di mela.

Fate cuocere per circa 40 minuti (fate la prova stecchino prima di spegnere il forno), poi sfornate e lasciate raffreddare la torta prima di sformarla.
Spolverizzatela con zucchero a velo solo un attimo prima di servirla perchè la frutta assorbe lo zucchero che tende a “scomparire”.